Data di pubblicazione:
12 ottobre 2007
Ladri a casa dei Vigili Urbani
Fonte:
OSPOL-Uff. Stampa
Regione:
Lazio
LADRI A CASA DEI VIGILI URBANI: TRAFUGATE MANETTE, PALETTE, KEY- DEFENDER E CAPI DELLA DIVISA .
COMANDI SENZA SORVEGLIANZA!
Dopo le reiterate intimidazioni, con taglio di gomme e lancio di bottiglie incendiarie contro le autovetture della Polizia Municipale in vari Comandi della Municipale (l’ultimo episodio è avvenuto al XV Gruppo), si è passati direttamente ai furti nelle Caserme dei Vigili Urbani da parte di ladri , al momento, ancora ignoti.
Gli oggetti preferiti dai ladri che operano all’interno dei Comandi della Polizia Municipale sono: palette, Key-Defender (spray al peperoncino), manette, placche di riconoscimento, radio rice-trasmittenti e capi di divisa.
Tutto questo è stato reso noto dal Comandante della municipale del I Gruppo “Centro Storico” con una circolare inviata a tutti i Vigili Urbani posti alle sue dipendenze.
Il Comandante del Centro Storico, invece di provvedere a garantire la sicurezza nel proprio Comando del quale è il diretto responsabile, ha disposto che i Vigili Urbani non debbano più custodire i suddetti oggetti - facenti parte della dotazione individuale e pertanto strumenti di lavoro nell’armadietto assegnato loro, ma, omettendo di dire dove i medesimi dovrebbero essere depositati, ha fatto chiaramente intendere che gli assegnatari dovrebbero portarseli a casa.
Insomma siamo al paradosso: invece di mettere in sicurezza i Comandi della Polizia Municipale - alla stregua dei Commissariati o delle Stazioni dei Carabinieri - predisponendo presso ognuno di essi un’armeria, un circuito di video-sorveglianza ed eventualmente un servizio di piantonamento, il Comandante del I Gruppo dirama disposizioni non conformi alle regole, scaricando, così, addosso agli Agenti della Municipale responsabilità che non competono loro.
L’OSPOL diffida il Comando del Corpo e il Comando del “Centro Storico”, ad osservare scrupolosamente le norme inerenti la sicurezza sui posti di lavoro.
In caso di inadempienza l’OSPOL riterrà direttamente responsabile il Sindaco (Sent. Cass. III Sez. Pen. n. 01798/2007 del 13/06/2007) nonché i Dirigenti del Corpo, anche di eventuali gravi incidenti da arma da fuoco o quant’altro dovesse verificarsi al di fuori del servizio, quando cioè, i Vigili perdono la qualifica di agenti o ufficiali di polizia giudiziaria.
Si rammenta che detto materiale è di piena proprietà dell’Amministrazione comunale, pertanto da essa stessa deve essere conservato in sicurezza, alla fine del turno, con la custodia sorvegliata nel luogo ove gli agenti prendono servizio come, d’altronde, avviene in qualsiasi ambiente di lavoro privato o pubblico che sia.
L’Ufficio Stampa
COMANDI SENZA SORVEGLIANZA!
Dopo le reiterate intimidazioni, con taglio di gomme e lancio di bottiglie incendiarie contro le autovetture della Polizia Municipale in vari Comandi della Municipale (l’ultimo episodio è avvenuto al XV Gruppo), si è passati direttamente ai furti nelle Caserme dei Vigili Urbani da parte di ladri , al momento, ancora ignoti.
Gli oggetti preferiti dai ladri che operano all’interno dei Comandi della Polizia Municipale sono: palette, Key-Defender (spray al peperoncino), manette, placche di riconoscimento, radio rice-trasmittenti e capi di divisa.
Tutto questo è stato reso noto dal Comandante della municipale del I Gruppo “Centro Storico” con una circolare inviata a tutti i Vigili Urbani posti alle sue dipendenze.
Il Comandante del Centro Storico, invece di provvedere a garantire la sicurezza nel proprio Comando del quale è il diretto responsabile, ha disposto che i Vigili Urbani non debbano più custodire i suddetti oggetti - facenti parte della dotazione individuale e pertanto strumenti di lavoro nell’armadietto assegnato loro, ma, omettendo di dire dove i medesimi dovrebbero essere depositati, ha fatto chiaramente intendere che gli assegnatari dovrebbero portarseli a casa.
Insomma siamo al paradosso: invece di mettere in sicurezza i Comandi della Polizia Municipale - alla stregua dei Commissariati o delle Stazioni dei Carabinieri - predisponendo presso ognuno di essi un’armeria, un circuito di video-sorveglianza ed eventualmente un servizio di piantonamento, il Comandante del I Gruppo dirama disposizioni non conformi alle regole, scaricando, così, addosso agli Agenti della Municipale responsabilità che non competono loro.
L’OSPOL diffida il Comando del Corpo e il Comando del “Centro Storico”, ad osservare scrupolosamente le norme inerenti la sicurezza sui posti di lavoro.
In caso di inadempienza l’OSPOL riterrà direttamente responsabile il Sindaco (Sent. Cass. III Sez. Pen. n. 01798/2007 del 13/06/2007) nonché i Dirigenti del Corpo, anche di eventuali gravi incidenti da arma da fuoco o quant’altro dovesse verificarsi al di fuori del servizio, quando cioè, i Vigili perdono la qualifica di agenti o ufficiali di polizia giudiziaria.
Si rammenta che detto materiale è di piena proprietà dell’Amministrazione comunale, pertanto da essa stessa deve essere conservato in sicurezza, alla fine del turno, con la custodia sorvegliata nel luogo ove gli agenti prendono servizio come, d’altronde, avviene in qualsiasi ambiente di lavoro privato o pubblico che sia.
L’Ufficio Stampa
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